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      Come predisporre il vostro progetto in pochi semplici passi ?

      Seguite le nostre indicazioni che verranno predisposte per ogni singola scadenza delle 4 fasi

      fase 1
      COSA NON FARE

      È del tutto inutile predisporre una “lista della spesa” con l’indicazione dei beni specifici da acquistare in quanto le proposte degli operatori economici del settore sono ancora in fase di ideazione e progettazione; si tratterà di soluzioni di nuova concezione ideati appositamente per rispondere con efficacia alle esigenze sottese all’adozione del Piano Scuola 4.0.
      L’indicazione, sin d’ora, della preferenza di beni da acquistare comporterebbe il rischio di vincolarsi all’acquisto di soluzioni da tempo esistenti sul mercato, NON FUNZIONALI al soddisfacimento degli obiettivi fissati dal Piano Scuola 4.0 e, quindi, di fatto inutili.

       

      COSA  FARE

      Entro il 28 Febbraio 2023 si dovrà presentare una semplice relazione descrittiva con cui:

      • Descrivere il progetto generale (max 3500 caratteri)
      • Effettuare preliminarmente una ricognizione puntuale degli spazi e delle dotazioni esistenti (max 2500 caratteri)
      • Descrivere sinteticamente il progetto da realizzare (max 3500 caratteri)

       

       

       

      Esempio compilazione Aule Fisse
      Esempio compilazione Ambienti di apprendimento dedicati
      Esempio compilazione Aule Ibride

      • Descrivere le competenze digitali specifiche che la scuola intende promuovere con la realizzazione dei laboratori per le professioni digitali del futuro (max 2500 caratteri)
      • Descrivere le professioni digitali del futuro verso le quali saranno orientati gli spazi laboratoriali (max 2500 caratteri)
      • Descrivere complessiva dei laboratori che verranno realizzati (max 2500 caratteri)
      • Descrivere le modalità organizzative del gruppo di progettazione per la realizzazione dei laboratori (max 2500 caratteri)
      • Descrivere le misure di accompagnamento che saranno realizzate per rafforzare l’efficacia dell’utilizzo del laboratorio (max 1000 caratteri)
      Esempio compilazione Laboratorio OSS
      Esempio compilazione Laboratorio_Linguistico – Chimico – Fisica – Sala Cucina
      fase 2

      Individuazione beni, servizi e fornitori (scadenza 30 Settembre)

      Dopo aver illustrato i “passaggi” procedimentali relativi alla prima fase (da completare entro il 28 Febbraio 2023), verifichiamo tipologia e contenuti degli adempimenti amministrativi da porre in essere nella successiva fase (da completare entro il 30 Settembre 2023), finalizzati alla selezione degli operatori economici con cui sottoscrivere il contratto di fornitura di beni e/o servizi.

      CUP

      Il  Codice   Unico   di   Progetto   (CUP), la cui richiesta è obbligatoria, è il codice che identifica un progetto d’investimento pubblico.

      Si ricorda che ad un CUP possono essere associati più CIG

      Allo scopo di agevolare gli istituti scolastici nella richiesta del CUP, è stata resa disponibile una procedura guidata e semplificata attraverso la creazione di un template, cioè uno specifico modello precompilato

      • Codice Template: 2209005 PNRR Investimento M4C1-3.2, MI – Scuola 0 – Azione Next Generation Classroom – Trasformazione aule in ambienti innovativi di apprendimento
      • Codice Template: 2209006 PNRR – Investimento M4C1-3.2 – Scuola 0 – Azione Next Generation Labs – Realizzazione di laboratori per le professioni digitali del futuro

      Per i progetti finanziati nell’ambito del PNRR è obbligatorio il CIG SIMOG ordinario, anche in caso  di piccoli affidamenti, e, pertanto, non è ammesso in nessun caso l’utilizzo dello smart CIG.

       

      IL CIG

      Il CIG ordinario deve essere richiesto per ogni singola procedura di affidamento prima dell’inizio dell’attività di negoziazione e deve essere obbligatoriamente riportato su tutta la documentazione gli atti concernenti la relativa procedura cui esso è stato associato (determine, avvisi, procedure selettive, gare, ordini, contratti, fatture, mandati di pagamento, etc.).

      Il CIG SIMOG si richiede obbligatoriamente per le seguenti procedure:

      • Affidamenti superiori a 000,00 euro
      • Affidamenti relativi ai fondi PNRR (delibera ANAC 122 del 16.3.2022) Si richiede facoltativamente per le seguenti procedure:
      • Affidamenti inferiori a 000,00 euro, per la verifica attraverso il FVOE dei requisiti art. 80 del D.lgs 50/2016 dell’operatore economico

      IL FASCICOLO VIRTUALE DELL’OPERATORE ECONOMICO

      Mediante il FVOE sono effettuati:

      • la verifica dell’assenza dei motivi di esclusione e del possesso dei requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento disciplinate dal codice dei contratti pubblici;
      • il controllo della dichiarazione del subappaltatore attestante l’assenza dei motivi di esclusione di cui all’articolo 80 e il possesso dei requisiti speciali di cui agli articoli 83 e 84 del codice;
      • il controllo del possesso dei requisiti di selezione e dell’assenza dei motivi di esclusione ai sensi dell’articolo 80 in capo ai soggetti ausiliari;
      • il controllo in fase di esecuzione del contratto della permanenza dei requisiti di cui ai punti precedenti

      La stazione appaltante, dopo aver acquisito e perfezionato il CIG, specifica in Simog – Sistema Informativo Monitoraggio Gare – i requisiti speciali di partecipazione alla procedura e i relativi documenti comprovanti il possesso.

      L’operatore economico, effettuata la registrazione al servizio FVOE e individuata la procedura di affidamento cui intende partecipare, ottiene dal sistema il “PASSOE” (codice numerico che l’Operatore Economico acquisisce e trasmette alla stazione appaltante affinché quest’ultima possa verificare il possesso dei requisiti di legge ) da inserire nella busta contenente la documentazione amministrativa.

      ACCORDO DI CONCESSIONE

      L’Accordo di concessione disciplina i diritti e gli obblighi connessi al finanziamento e fornisce le indicazioni sulle modalità di esecuzione del progetto, in coerenza con i principi e gli obiettivi generali del PNRR, nonché con i target e milestone di progetto.

      L’Accordo, già disponibile in piattaforma secondo lo schema adottato dall’Unità di missione per il PNRR, in accordo con il Ministero dell’economia e delle finanze – Servizio centrale per il PNRR riporta tutti gli estremi del progetto e deve essere sottoscritto digitalmente dal Dirigente Scolastico e inoltrato all’Amministrazione.

      Dopo l’inoltro l’Unità di missione per il PNRR procederà alla verifica di conformità del progetto e successivamente alla sottoscrizione dell’Accordo di concessione, da parte del Coordinatore dell’Unità di missione, l’accordo diventerà efficace.

      ASSUNZIONE IN BILANCIO

      Dopo la firma dell’accordo di concessione da parte del Direttore generale e coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR e il suo rilascio sulla piattaforma, il finanziamento relativo al progetto dovrà essere iscritto nelle

      • ENTRATE – modello A, aggregato 02 – “Finanziamenti dall’Unione Europea” (liv. 1 – aggregato) – 03 – “Altri finanziamenti dell’Unione europea” (liv. 2- voce), istituendo la sottovoce “Next generation EU – PNRR” (liv. 3) del Programma annuale
      • SPESE, nel A, dovrà essere istituito nell’ambito dell’Attività A (liv. 1) – A.3 Didattica (liv. 2), la specifica voce di destinazione (liv. 3) “Piano “Scuola 4.0” – Azione 1 – Next digital classroom (oppure “Azione 2 – Next digital labs”, a seconda dell’azione) – D.M. n. 218/2022 – Codice identificativo del progetto:________ – CUP: ____________________”, dove dovrà essere riportato il codice identificativo del progetto assegnato dal sistema informativo, visibile sulla piattaforma e sulla scheda del progetto, e il codice CUP.

      Il D.L. n.77/2021, all’art. 55, ha introdotto alcune semplificazioni per l’attuazione del PNRR applicabili anche alle Azioni del Piano “Scuola 4.0” :

      • al fine di rispettare le tempistiche e le condizioni poste dal Regolamento (UE) 2021/241, le scuole qualora non possano far ricorso agli strumenti di cui all’articolo 1, 449 (obbligo convenzioni Consip) e c.450 (obbligo di ricorso al MEPA), della legge n.296/2006, possono procedere anche in deroga nel rispetto comunque delle disposizioni del titolo IV del D.L. n. 77/2021
      • i D.S. procedono agli affidamenti nel rispetto delle soglie di cui al D.L. n. 76 del 2020, anche in deroga a quanto previsto dall’art.45, 2, lettera a), del D.I. n.129/2018 (deroga al limite di euro 10.000,00 per lo svolgimento delle attività negoziali da parte del dirigente scolastico riferite ad affidamenti di lavori, servizi e forniture)

      Spese per acquisto di dotazioni digitali (attrezzature, contenuti digitali, app e software, etc.)  min 60 %
      Eventuali spese per acquisto di arredi innovativi max 20 %
      Eventuali spese per piccoli interventi di carattere edilizio strettamente funzionali all’intervento max 10 %
      Spese di progettazione e tecnico operative (compresi i costi di collaudo e le spese per gli obblighi di pubblicità) max 10 %

      Il gruppo di lavoro del Collegio e il gruppo di progettazione sono soggetti diversi:

      -Il primo opera al fine dell’inserimento dell’intervento in piattaforma (non può essere retribuito con i fondi PNRR)

      -I secondi operano nella fase successiva di realizzazione dell’intervento (possono essere retribuiti con i fondi PNRR)

       Il gruppo di progettazione per la realizzazione dell’intervento può includere anche componenti del gruppo di lavoro [Per Scuola 4.0 la piattaforma prevede la possibilità di inserire nel gruppo di progettazione: Dirigente Scolastico -Direttore dei servizi -Animatore digitale Studenti –Genitori Docenti Funzioni strumentali o collaboratori del Dirigente Personale ATA Altro (specificare)]

      Le procedure di individuazione del personale, sia per “Scuola 4.0” che per i Divari Territoriali, sono quelle indicate nelle relative istruzioni operative, ovvero procedure selettive comparative pubbliche, aperte al personale scolastico interno e a esperti esterni, in possesso delle necessarie competenze per l’espletamento di funzioni aggiuntive.

      La procedura per il conferimento degli incarichi

      Diagramma di sintesi delle varie fasi della procedura (Quaderno n.3 novembre 2020 – Istruzioni per l’affidamento di incarichi individuali)

      Si applica il Codice degli appalti pubblici vigente al momento di avvio della procedura (determina con nomina RUP, individuazione delle modalità di scelta del contraente, ecc)

      Il D.L. n.77/2021, all’art. 55, ha introdotto alcune semplificazioni per l’attuazione del PNRR applicabili anche alle Azioni del Piano “Scuola 4.0” :

      • al fine di rispettare le tempistiche e le condizioni poste dal Regolamento (UE) 2021/241, le scuole qualora non possano far ricorso agli strumenti di cui all’articolo 1, 449 (obbligo convenzioni Consip) e c.450 (obbligo di ricorso al MEPA), della legge n.296/2006, possono procedere anche in deroga nel rispetto comunque delle disposizioni del titolo V (IV)* del D.L. n. 77/2021 * (Errore nelle Istruzioni operative. Il Titolo corretto è il IV non il V)

      i D.S. procedono agli affidamenti nel rispetto delle soglie di cui al D.L. n. 76 del 2020 (€ 139.000,00), anche in deroga a quanto previsto dall’art.45, c.2, lettera a), del D.I. n.129/2018 (deroga al limite di euro 10.000,00 per lo svolgimento delle attività negoziali da parte del dirigente scolastico riferite ad affidamenti di lavori, servizi e forniture) Si consiglia comunque di acquisire apposita delibera del Consiglio di Istituto (ex art.45 comma 2 lettera a)  d e l DI 129/2018 ) di regolamentazione/ elevazione degli affidamenti diretti superiori a 10.000,00 euro e inferiori alla soglia di cui all’art. 36 del Dlgs 50/2016.

      Le fasi dell’affidamento sono cinque :

      • determina a contrarre;
      • selezione dei partecipanti;
      • offerte;
      • aggiudicazione;
      • stipula del

      Nel caso di affidamento diretto, nella determina di affidamento la stazione appaltante deve specificare:

      • oggetto dell’affidamento;
      • importo;
      • fornitore;
      • motivi della scelta del fornitore;
      • possesso dei requisiti

      Il contratto può essere stipulato:

      • per mezzo di scrittura privata;
      • tramite corrispondenza secondo l’uso del commercio in caso di procedure negoziate ovvero per affidamenti di importo non superiore a € 40.000 .

      Il contratto stipulato sarà soggetto al pagamento dell’imposta di bollo nella misura di 16,00 euro per ogni foglio (Agenzia delle Entrate – risposta n. 370 del 10.09.2019 – circolare 6 dicembre 2006, n. 36). Prima della stipula è necessario verificare i requisiti dell’operatore economico.

      CODICE DEI CONTRATTI – D.Lgs 50/2016 – Art. 36 (contratti sotto soglia) art. 1 D.L. 76/20, convertito in L. 120/20, poi modificato dall’art. 51 D.L. 77/21 , convertito in L. 108/21 

      • Per i lavori di importo fino a 150 mila euro e per forniture e servizi di importo fino a 000,00 affidamento diretto,(anche senza consultazione di più operatori economici […] e l’esigenza che siano scelti soggetti in possesso di pregresse e documentate esperienze analoghe a quelle oggetto di affidamento, anche individuati tra coloro che risultano iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, comunque nel rispetto del principio di rotazione).
      • per l’affidamento di lavori tra i 150 mila euro e 1 milione di euro e per l’affidamento di forniture e servizi sopra 139 mila euro e fino alla soglia comunitaria , procedura negoziata senza bando , nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, previa consultazione di almeno 5 operatori, a seguito di indagine di mercato o costituzione di albo
      • per l’affidamento di lavori sopra il milione di euro e fino alla soglia comunitaria , procedura negoziata senza bando , nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, previa consultazione di almeno 10 operatori, a seguito di indagine di mercato o costituzione di albo

      CODICE DEI CONTRATTI – D.Lgs 50/2016 – Art. 32 , comma 2, (Fasi delle procedure di affidamento) – testo dopo DLGS 56/2017 (correttivo appalti)

      Nella procedura di cui all’articolo 36, comma 2, lettere a) e b), la stazione appaltante può procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, o atto equivalente, che contenga, in modo semplificato, l’oggetto dell’affidamento, l’importo, il fornitore, le ragioni della scelta del fornitore, il possesso da parte sua dei requisiti di carattere generale, nonché il possesso dei requisiti tecnico-professionali, ove

      Dopo la sottoscrizione dell’accordo di concessione viene erogato un acconto (10%) secondo le modalità indicate nell’accordo di concessione e, successivamente, l’erogazione a rimborso prevede:

        • una o più quote intermedie, fino al raggiungimento (compresa l’anticipazione) del 90% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base delle richieste di erogazione presentate dal soggetto attuatore;
        • una quota a saldo pari al 10% dell’importo della spesa dell’intervento, sulla base della presentazione della richiesta di erogazione finale attestante la conclusione dell’intervento, nonché il raggiungimento dei relativi target, in coerenza con le risultanze del sistema informativo.

      Il Piano Scuola 4.0 è previsto dal PNRR quale strumento di sintesi e accompagnamento all’attuazione delle relative linee di investimento e intende fornire un supporto alle azioni che saranno realizzate dalle istituzioni scolastiche nel rispetto della propria autonomia didattica, gestionale e organizzativa.

      L’obiettivo è  quello di realizzare ambienti di apprendimento ibridi, che possano fondere le potenzialità educative e didattiche degli spazi fisici concepiti in modo innovativo e degli ambienti digitali.

      Il fine ultimo è quello di accompagnare la transizione digitale della scuola italiana, trasformando le aule scolastiche precedentemente dedicate ai processi di didattica frontale in ambienti di apprendimento innovativi, connessi e digitali (Azione 1 – Next Generation Classrooms) e potenziando i laboratori per le professioni digitali (Azione 2 – Next Generation Labs).

      La data di presentazione del progetto è stata posticipata: la piattaforma resterà aperta dalle ore 15.00 del 28 Dicembre 2022 alle 15.00 del 28 Febbraio 2023.

      30 Settembre 2023 scadenza individuazione soggetti affidatari delle forniture e servizi

      30 Giugno 2024 scadenza realizzazione ambienti innovativi di apprendimento e laboratori + collaudo delle relative attrezzature e dispositivi.

      Anno Scolastico 2024-2025 entrata in funzione e utilizzo didattico dei nuovi ambienti e dei laboratori 

      Spese per acquisto di dotazioni digitali (attrezzature, contenuti digitali, app e software, etc.)  min 60 %
      Eventuali spese per acquisto di arredi innovativi max 20 %
      Eventuali spese per piccoli interventi di carattere edilizio strettamente funzionali all’intervento max 10 %
      Spese di progettazione e tecnico operative (compresi i costi di collaudo e le spese per gli obblighi di pubblicità) max 10 %

      Prevede la trasformazione di 100.000 aule “tradizionali” in ambienti innovativi di apprendimento.

      Le comunità scolastiche del primo e del secondo ciclo sono chiamate a progettare e realizzare ambienti fisici e digitali di apprendimento (on-life), caratterizzati da innovazione degli spazi, degli arredi e delle attrezzature e da un nucleo portante di pedagogie innovative per il loro più efficace utilizzo.

      Per favorire:

      • l’apprendimento attivo e collaborativo di studenti e studentesse
      • le relazioni fra studenti e docenti
      • la motivazione ad apprendere
      • il benessere emotivo
      • il peer learning
      • lo sviluppo di problem solving
      • la co-progettazione

      Per consolidare:

        • Abilità cognitive e metacognitive ( pensiero critico e creativo, imparare ad imparare)
        • Abilità sociali ed emotive (empatia,  responsabilità e collaborazione)
        • Abilità pratiche e fisiche (soprattutto connesse all’uso di nuove informazioni e dispositivi di comunicazione digitale)

      Per far ciò gli spazi dovranno essere completamente ripensati, a partire dalla dotazione di arredi che dovranno essere per lo meno modulari e flessibili, per consentire rapide riconfigurazioni dell’aula o ancor meglio trasformabili e riponibili fino a liberare completamente lo spazio.

      Massima attenzione anche alle tecnologie – a monitor interattivi e dispositivi personali per tutta la popolazione scolastica – ma anche alle tecnologie più nuove, che favoriscono l’esperienza immersiva, con forti collegamenti con ambienti virtuali e nuove competenze digitali, la possibile fruizione di tutte le lezioni da casa, una connettività completa.

      L’ambiente d’apprendimento così concepito è uno spazio che non si appiattisce più alla sola didattica frontale ma che promuove la didattica attiva e collaborativa e che quindi dovrà includere accesso a contenuti digitali e software, dispositivi innovativi per promozione di lettura e scrittura, per lo studio delle STEM, del pensiero computazionale, dell’intelligenza artificiale e della robotica educativa.

      Ogni aula diventa così un ecosistema inclusivo e flessibile che integra tecnologie e pedagogie innovative

      Prevede la realizzazione di laboratori per le professioni digitali del futuro in tutte le scuole secondarie di II grado.

      Questi laboratori – operativi e di indirizzo – permetteranno di ampliare l’offerta formativa dell’istituto con percorsi curricolari, extracurricolari, PCTO.

      L’obiettivo è quello di:

      • fornire competenze digitali specifiche, con effettiva simulazione di luoghi, strumenti e processi legati alle nuove professioni;
      • ampliare l’offerta formativa, con attrezzature digitali avanzate, formazione dei docenti e innovazione dei profili di uscita;
      • avvicinare la formazione alle nuove competenze richieste dal mondo del lavoro;
      • permettere a studentesse e studenti di accedere a percorsi professionali di qualità e gratificanti;
      • costruire alleanze con le imprese, le startup, le università e i centri di ricerca.

      A seconda degli indirizzi specifici di studio dell’istituto in questi laboratori “tematici”, operativi e innovativi, grazie a strumenti tecnologici e a una didattica mirata, si potranno apprendere:

      • Robotica e automazione
      • Intelligenza artificiale
      • Cloud computing
      • Cybersecurity
      • IoT (Internet of things)
      • Making, modellazione e stampa 3D e 4D
      • Creazione di prodotti e servizi digitali
      • Creazione e fruizione di servizi in realtà virtuale e aumentata
      • Comunicazione digitale
      • Elaborazione, analisi e studio di big data
      • Economia digitale, e-commerce e blockchain

      I laboratori delle professioni digitali del futuro che nasceranno grazie al Piano Scuola 4.0 permetteranno agli studenti di acquisire competenze digitali specifiche e orientate al lavoro e trasversali ai diversi settori economici, in coerenza con il profilo di uscita dello studente da ogni indirizzo di studi.